La nuova legge contro i crimini informatici protegge gli investimenti in Egitto

Il 18 agosto 2018 il Governo egiziano ha ratificato la nuova legge contro i crimini informatici (Legge n. 175/2018), provvedimento volto a tutelare in primis la sicurezza e l’economia nazionale.
La nuova legge sostituisce la precedente del 2004 che, limitandosi a considerare il settore delle telecomunicazioni, appariva ormai desueta e inadeguata ad affrontare l’evoluzione del mondo digitale.

PERCHÉ LA NUOVA LEGGE SUI REATI INFORMATICI E’ INTERESSANTE PER LE AZIENDE
Sebbene la legge sui cybercrimes non interessi direttamente l’attività produttiva, essa rassicura gli investitori nell’utilizzo dei più moderni sistemi informatici. Una normativa aggiornata ed efficace in questo settore, infatti, rappresenta uno strumento chiave per ogni ordinamento contemporaneo. La legge, composta da 45 articoli, si rivela essenziale dal punto di vista professionale in quanto protegge l’information technology e costituisce un background imprescindibile per promuovere la crescita in ogni economia moderna.

IL CONTENUTO DELLA NUOVA LEGGE
Innanzitutto, la legge proibisce severamente ogni attività a supporto del terrorismo.
Il provvedimento, inoltre, condanna l’attività di hacking: chiunque ritenuto colpevole di danneggiare i sistemi informatici di Stato o i siti web di utenti privati sarà punito con la reclusione (sino a due anni) oltreché soggetto ad una rilevante sanzione pecuniaria (dai 2.500 a 10.000 Euro circa).
Allo stesso modo, la legge punisce l’utilizzo di dati personali altrui per accedere alle caselle di posta elettronica, ad un sito web o di un qualsiasi altro account privato al fine di alterare tali sistemi; la pena in questo caso è fissata a tre mesi di reclusione e/o una multa tra 500 e 1.500 Euro.

La seconda parte del provvedimento riguarda l’utilizzo degli strumenti informatici per ottenere l’accesso ad informazioni bancarie o hackerare carte di credito/debito.
La nuova legge sui reati informatici, inoltre, fornisce maggiore sicurezza agli utenti in quanto basa le decisioni delle corti su di un dettato legislativo completo e non più frutto di un adattamento della disciplina precedente.
In generale, il positivo intervento si pone nella scia di altre misure varate recentemente per rendere il Paese maggiormente appetibile agli investimenti esteri.

Detto ciò, e nonostante gli sforzi del Paese, il mercato egiziano presenta ancora importanti criticità e/o peculiarità che devono essere ben tenute presente dall’Azienda che volesse espandere il proprio business.
Necessario infatti pianificare e predisporre in modo attento i propri investimenti e progetti in Egitto, adottando una strategia vincente che sia in grado di superare le differenze, non solo culturali, che ancora ci separano dalla realtà medio orientale.

 

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