Semplificazione amministrativa – comunicazione unica al registro delle imprese

In arrivo una semplificazione amministrativa per la creazione di una nuova impresa. E’ noto che tali operazioni comportano inevitabilmente la necessità di svolgere una serie di adempimenti amministrativi presso gli enti preposti, con notevole dispendio di costi e tempo per l’interessato.

Nel chiaro intento di semplificare le procedure amministrative, lo scorso 19 febbraio è iniziata la sperimentazione della “comunicazione unica”, intesa quale progetto informatico volto a unificare gli adempimenti dichiarativi necessari per l’apertura di nuove imprese nei confronti del Registro delle Imprese, dell’Agenzia delle Entrate, di INPS e INAIL.

E’ possibile – per il momento – eseguire la comunicazione unica solo in alcune province “pilota” (Torino, Venezia, Padova, Prato, Pescara, Ravenna, Milano, Napoli, Cagliari e Taranto) e soltanto da parte di alcuni soggetti scelti tra imprese, associazioni e professionisti.

La procedura – in fase sperimentale – dovrebbe diventare operativa definitivamente su tutto il territorio nazionale e per tutti i tipi di impresa solo a partire dal 19 agosto 2008.

 

Quadro normativo

Fino al 18 febbraio u.s. gli adempimenti dichiarativi per l’apertura di nuove imprese erano previsti nei confronti del Registro delle Imprese, dell’Agenzia delle Entrate, di INPS e INAIL e si sostanziavano in singole e separate comunicazioni quali

  1. richiesta di attribuzione del codice fiscale e della partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate;
  2. domanda di iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
  3. domanda di iscrizione all’Inps dei dipendenti e dei lavoratori autonomi;
  4. domanda di apertura di posizioni assicurative presso l’Inail.

Naturalmente con aggravio di costi, senza tener conto dei tempi necessari per il completamento dei singoli adempimenti.

 

Novità introdotte

Con l’art. 9 D.L. n. 7/2007 convertito in Legge 2 aprile 2007, n. 40, è stata introdotta la “comunicazione unica”.

Con tale espressione si è inteso prevedere la presentazione unificata, attraverso la creazione di uno “sportello unico virtuale” presso la Camera di Commercio, delle domande di iscrizione, variazione e cessazione nelle anagrafi degli Uffici del Registro delle Imprese, dell’Inail, dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate.

Nella prima fase di attuazione è stato predisposto un software di base, gratuito, denominato “ComUnica Impresa” necessario per la compilazione della comunicazione unica relativa alla nascita dell’impresa (nonché per le successive variazioni e cancellazioni) che dovrà essere inoltrata previo utilizzo della firma digitale all’Ufficio del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di competenza, la quale provvederà ad inoltrarla a sua volta agli altri enti coinvolti (Agenzia delle Entrate, INPS e INAIL). Automaticamente verranno inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) d’impresa i) la ricevuta protocollo, ii) la ricevuta della comunicazione unica valida, che rappresenta il titolo necessario per l’immediato avvio dell’attività imprenditoriale, e infine iii) la ricevuta attestante il numero di codice fiscale e/o partita IVA attribuito dall’Agenzia delle Entrate.

Inoltre viene previsto quale termine finale un massimo di 7 giorni dalla data di invio della comunicazione unica, entro il quale gli enti interessati dovranno comunicare gli esiti all’impresa e al Registro delle imprese.

 

Conclusioni

La ratio delle nuove disposizioni legislative è senz’altro quella di ridurre al minimo i tempi per l’avvio di una attività economica, basti pensare all’immediata attribuzione della partita Iva e del codice fiscale che avviene in tempo reale attraverso l’iscrizione nel Registro Imprese.

A ciò va ad aggiungersi l’ulteriore beneficio derivante dall’allineamento dei dati posseduti dai vari enti, che permetterà di ottenere informazioni maggiormente rispondenti al dato reale sulle aziende presenti sul territorio e sulla relativa attività.

Sul fronte dei professionisti infine evidenti appaiono i vantaggi in quanto quest’ultimi potranno svolgere direttamente dal proprio ufficio – e mediante un unico adempimento – pratiche che richiedevano un espletamento presso le sedi degli enti.

In ogni caso è doveroso sottolineare che i primi commentatori della norma impongo di procedere con una certa prudenza nel dare valutazioni in merito alle modalità di attuazione del progetto di semplificazione, essendo per il momento ancora in fase sperimentale.

 

Contributo inserito nella Newsletter n.7/2008.
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